Tenendo presente le basi del marketing, fondate sulle famose quattro leve (prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione), ogni evoluzione del concetto va esplicitata.
Succede anche con la leva comunicazione spesso bistrattata dalle aziende ed dalle società sportive, considerandola solo ed esclusivamente pubblicità pura, mentre riveste un ruolo determinante per il successo o l’insuccesso di un progetto o di un prodotto.
Nel passato, parlare di comunicazione per le società sportive dilettantistiche era qualcosa di utopistico, in quanto per diversi motivi non non era applicata o non veniva considerata utile.
Oggi è necessario sviluppare con maggiore incidenza e professionalità l’area comunicazione sia all’interno di una società sportiva, sia all’esterno attraverso strumenti moderni in grado di fornire adeguato supporto.
Il marketing sportivo inizia proprio all’interno di una società sportiva dilettantistica, attraverso un percorso di formazione specifico inerente le persone che ne fanno parte (dirigenti, istruttori, magazzinieri, ecc.).
Sono proprio loro i primi ad aver contatto con il mondo esterno sia che si tratti di genitori sia che si tratti di operatori interessati.
Comunicare in maniera efficace ed efficiente è lo scopo principale di chi vuol utilizzare questa leva per costruire e mantenere il proprio brand.
Anche la scrittura di un messaggio da inviare ad un gruppo su whatsapp per informare i genitori dei bambini di una scuola calcio di variazioni o istruzioni specifiche, deve essere strutturato in maniera mirata, tenendo presente eventuali obiezioni e quindi dando risposte coerenti.
Bisogna partire dal concetto che una società dilettantistica, che fa sport richiedendo iscrizione al tesserato, viene considerata un’azienda che deve far comprare il proprio prodotto, per cui le persone che operano all’interno di essa devono essere pronte a non lasciare andar via il potenziale cliente o saperlo mantenere più a lungo possibile.
La comunicazione esterna di una società dilettantistica riguarda tutte quelle attività che devono essere strutturate per dare visibilità notorietà e ricordo di quel che si fa.
Ecco perché il marketing sportivo utilizza la leva comunicazione in maniera adeguata agli obiettivi da raggiungere.
Occorre tener presente il target di riferimento e progettare tutte le iniziative di comunicazione per poter coinvolgere il proprio pubblico, ad esempio utilizzando i social in maniera corretta e coerente con la propria immagine.
Per mettere in pratica queste ed altre attività occorre una professionalità specifica e capacità intuitive particolari che si sviluppano con il tempo ed operando quotidianamente.
Non ci si può improvvisare professionista del marketing sportivo solo per passione!
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